Modello Red

  1. ATTIVITÀ DEGLI ENTI PENSIONISTICI

    Il Modello reddituale (Modello RED) è una dichiarazione che permette all’INPS e ad altri enti previdenziali (INPDAP, IPOST) di verificare se esistono i presupposti per corrispondere ai contribuenti le pensioni agevolate vincolate al reddito.

    Allo scopo di attuare la rilevazione annuale dei redditi dei pensionati, prevista dalla legge ai fini dell’erogazione delle prestazioni legate al reddito e perseguendo altresì l’obiettivo di costituire una banca dati centralizzata nella quale affluiscano sia i dati in possesso dell’Istituto che i dati desunti dai modelli RED degli interessati, è stato affidato ai soggetti abilitati (CAF, commercialisti e consulenti del lavoro), la raccolta dei modelli RED (dichiarazioni reddituali) dovute dagli interessati e la conseguente trasmissione per via telematica agli Istituti pensionistici attraverso apposite convenzioni.

  2. NORMATIVA RED EMISSIONE
    La norma contenuta nell’art. 15, comma 1, del decreto legge n. 78 del 1° luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1°/7/2009, prevede che a partire dal 1° gennaio 2010 l’Amministrazione finanziaria ed ogni altra Amministrazione pubblica devono fornire all’INPS le informazioni presenti in tutte le banche dati a loro disposizioni, utili a determinare l’importo delle prestazioni previdenziali ed assistenziali collegate al reddito dei beneficiari, degli eventuali coniugi e familiari.
    Da ciò ne deriva che la presentazione del modello Red DEVE avvenire solo in presenza di redditi NON dichiarati all’Agenzia delle Entrate con i modelli di dichiarazione fiscale.
    Il modello RED dovrà essere SEMPRE compilato nei seguenti casi:
    1. Possesso di redditi non dichiarati all’Agenzia delle Entrate a causa della ricorrenza di qualsivoglia ipotesi prevista dal vigente ordinamento giuridico.Ad esempio il contribuente è esonerato dall’obbligo di presentazione della dichiarazione 2014 redditi 2013 in quanto, oltre la pensione, possiede esclusivamente abitazione principale e pertinenze oppure NON ha convenienza alla presentazione in quanto non ha oneri detraibili.
    2. Assenza di redditi oltre la pensione.
    ATTENZIONE: In tutti i casi di obbligo di presentazione del modello RED, i redditi provenienti da prestazioni previdenziali e/o assistenziali (es. pensioni) presenti nel “Casellario dei pensionati” (ad esempio, nel caso in cui il pensionato percepisce pensione INPS ed INPDAP, sul modello CUD viene indicato che le trattenute sono state effettuate tenendo conto dei dati presenti nel casellario pensionistico).
    In sintesi si dovranno elaborare i mod. RED dei soggetti che:
    • non hanno l’obbligo di presentare modello 730 o Modello REDDITI (ovvero la dichiarazione NON viene presentata);
    • pur presentando il modello 730 o Unico, hanno prodotto altri redditi non presenti del modello di dichiarazione dei redditi.
    • Nel modello 730 o Unico sono presenti redditi già dichiarati ma che devono comunque essere indicati nel RED (pensioni estere, lavoro dipendente prestato all’estero, lavori a progetto, altri redditi non assoggettabili ad IRPEF ecc).
    A tal proposito Vi indichiamo di seguito, a titolo esemplificativo, alcune tipologie reddituali che non devono essere indicate nel modello di dichiarazione fiscale (730/Unico) ma che invece devono essere presenti nel modello RED (e di conseguenza per il pensionato sussiste l’obbligo di presentazione del modello RED):
    Tipologia reddituale
    Reddito derivante da lavoro dipendente prestato all’estero quando tale reddito complessivamente (es. dipendenti presso la Città del Vaticano) o in parte (es. lavoratori frontalieri) non deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi in Italia.
    Redditi da capitali: interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e altri titoli di stato, proventi di quote di investimento ecc…
    Es. prestazioni assistenziali esenti da Irpef.
    Altri redditi non assoggettabili all’IRPEF quali ad esempio:
    • quota esente dei redditi percepiti per attività sportive dilettantistiche fino ad Euro 7.500;
    • quota esente (Euro 3.098,74) dei redditi per lavori socialmente utili in regime agevolato;
    • importi percepiti per prestazioni occasionali di tipo accessorio (voucher).
    Quote di pensione trattenute dal datore di lavoro.
    Pensioni estere diretta se si tratta di AVS Svizzera.
    Pensioni estere di reversibilità se si tratta di AVS Svizzera.
    Pensioni estere da infortunio sul lavoro.

    In presenza delle tipologie reddituali suindicate, il modello RED deve essere sempre elaborato.

    Inoltre, nel caso in cui il pensionato (e/o gli eventuali familiari) debba presentare il modello RED per dichiarare alcuni redditi non conosciuti all’Amministrazione finanziaria, in presenza di un modello 730 o Modello REDIITI già presentato o da presentare, occorre indicare nel modello RED anche i redditi già comunicati con i modelli 730 o Modello Redditi.
  3. CASI PARTICOLARI: IL RED RICEVUTO DAL PENSIONATO RICHIEDE, OLTRE AI REDDITI DELLO STESSO, ANCHE QUELLI DEL CONIUGE E/O FIGLI.
    Nel caso in cui la prestazione collegata al reddito richiedesse anche la verifica per il coniuge e/o figli si dovrà verificare, per ciascun soggetto, se devono essere indicati i redditi. In questi casi si possono verificare tre situazioni:
    1. Nessuno (titolare ed eventualmente nucleo) è tenuto a presentare il modello RED perché le informazioni saranno disponibili tramite il 730/Unico 2014;
    2. tutti sono tenuti a presentare il RED;
    3. solo alcuni dei soggetti del nucleo devono presentare il RED (ad esempio il dichiarante presenta 730 ed il coniuge non presenta dichiarazione dei redditi). In questi caso bisognerà acquisire esclusivamente i redditi del soggetto tenuto a presentare il RED.
    In tutti i casi, però, sarà sempre il titolare della matricola a sottoscrivere il modello e dichiarare i redditi delle persone del nucleo familiare tenute a presentare il RED.